Febbraio 1974. Rimasta incinta accidentalmente, Annie, operaia e madre di due bambini, incontra il MLAC, un’organizzazione che pratica aborti illegali alla luce del giorno. Accolta dal movimento, fondato sull’aiuto concreto alle donne e sulla condivisione dei saperi, nella battaglia per l’adozione della legge sull’aborto Annie troverà una nuova ragione di vivere.
Ho voluto realizzare Annie Colère per mostrare le "immagini mancanti”, quelle della storia delle donne, della loro lotta per la libertà, della sorellanza, della tenerezza nella lotta.
– Blandine Lenoir
Bellissimo film che riesco a vedere in Sala Grande l'11 agosto alle 21 e 30. In un momento in cui la legge sull'aborto sembra essere più attaccata a livello internazionale c'era davvero bisogno di parlarne in modo coì delicato, femminista e intelligente.